Venerdì pomeriggio 15 Settembre, una volante della Polizia di Stato di Busto Arsizio ha incrociato, un nordafricano in sella a una bicicletta; ciò che ha insospettito gli esperti agenti è stato che l’uomo con una mano teneva il manubrio mentre l’altra, chiusa a pugno, era in tasca.
La pattuglia ha dato l’alt al ciclista che invece si è dato alla fuga pedalando prima e correndo poi. Raggiunto dagli agenti è stato rapidamente bloccato nonostante una vivace opposizione condita da accuse di razzismo agli uomini in divisa.
Questi, durante il breve inseguimento, avevano notato che il fuggiasco, tolta la mano di tasca, aveva lanciato un sacchetto che, una volta recuperato lungo la strada, conteneva cocaina per circa 20 grammi.
A quel punto il pusher è stato fatto salire sulla Volante e i poliziotti, a piedi, hanno effettuato un sopralluogo nei dintorni per verificare se si fosse liberato di altra droga ma, dopo pochi minuti, hanno dovuto constatare che il fermato, una volta forzato il divisorio tra le parti anteriore e posteriore della Volante ed essersi nuovamente impossessato della cocaina, stava fuggendo a piedi. Ne è scaturito un nuovo inseguimento e una seconda cattura, finita con le manette.
La droga, recuperata questa volta da un bidone della spazzatura dove lo straniero aveva tentato di nasconderla prima di essere bloccato di nuovo, è stata sequestrata e lo spacciatore, un marocchino di 28 anni, arrestato.